Nonostante le incertezze che ancora gravitano intorno all’ambiente sportivo durante l’emergenza Covid-19, l’HCB Foxes Academy è lieta di comunicare grosse novità in vista della stagione 2020/21.
La società biancorossa, infatti, ha siglato un accordo con l’Hockey Club Trento: l’obiettivo è unire le forze, creando così due squadre competitive in due diverse categorie.
Le compagini coinvolte sono quelle della U19 e della IHL Division 1, che prenderanno il nome di HC Bolzano-Trento: il coaching staff sarà composto da allenatori di entrambe le società, con il coordinamento di Luca Felicetti e Roberto Scelfo. Gli allenamenti e le partite si svolgeranno in entrambi i capoluoghi di provincia. Il capo-allenatore della IHL Division 1 verrà comunicato prossimamente.
La sinergia è stata presentata questa mattina, presso la sala di giunta del Comune di Bolzano, alla presenza dell’assessore allo sport Angelo Gennaccaro, della presidentessa e del vicepresidente di HCB Foxes Academy, Manuela Carrucciu e Christian Battisti, del presidente di HC Trento Maurizio Riganti e dei coach Felicetti e Scelfo.
“L’obiettivo è quello di creare due squadre forti e competitive – hanno spiegato Carrucciu e Battisti – e, per quanto riguarda la IHL Division 1, fare il salto di categoria, arrivando in Serie B: vogliamo diventare una vera e propria fucina di talenti, aiutando così la prima squadra dell’ICE Hockey League con atleti locali”.
Felice dell’accordo trovato anche la società trentina: “Bolzano è la città dell’hockey in Italia – ha detto Riganti – mentre Trento è una società emergente: copriamo le categorie dall’U7 all’U19, ma ci mancava l’esperienza per fare una prima squadra. Con Scelfo e Felicetti abbiamo poi trovato due allenatori italiani, giovani, due grandi ex giocatori con una filosofia molto simile”.
“Lavoreremo per i ragazzi, per garantire loro una crescita umana e tecnica – così i due allenatori – già a settembre faremo dei minicamp che comprenderanno tutte le categorie, ma durante l’anno, dalla U17 in poi, vogliamo creare competizione, far capire ai giovani atleti che devono guadagnarsi il posto e impegnarsi a fondo per la causa”.